necropoli di Monte Abatone; tomba 610 Martini Marescotti (tomba, area ad uso funerario)

Cerveteri, ca 550-530 a,C - ca 490-480 a.C

La tomba 610 fu scavata nel 1961 in collaborazione con la Fondazione Lerici. Essa è composta da 3 camere, una centrale e due di fondo, e al momento dellla sua scoperta apparve per metà ricolma d'acqua. Probabilmente la tomba fu violata, ma solo in antico, perchè le suppellettili ceramiche erano in buone condizioni, mancavano tuttavia gli oggetti in metallo, che pure dovevano far parte del corredo. La tomba era contenuta in un tumulo circolare, già all'epoca poco visibile per via dei lavori agricoli che hanno da sempre interessato il pianoro di Monte Abatone, ed è composta da un dromos di discesa su un pianerottolo, sul quale si apre la porta di accesso alla camera principale. Sulla parete di fondo di quest'ultima si aprono due porte più piccole per altre due camere il cui interno viene illuminato da due finestrelle, una per ambiente, collocate nella parte centrale delle pareti. Tutte e 3 le camere sono a pianta leggermente trapezia. La costruzione di tutto il complesso tombale risulta molto accurata, come dimostrano le pareti assai levigate delle camere e le coerenti proporzioni tra i singoli elementi architettonici. Benchè al momento della scoperta la tomba risultasse intatta, i vari elementi del corredo non sono stati trovati nella loro posizione originaria, con ogni probabilità a causa dello spostamento subito nei secoli dal lento defluire delle acque

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