Lacunare in Marmo bianco a grana fine con cassettoni quadrangolari di 58 cm di lato. Il frammento che è rotto sui lati brevi e grossolanamente rifinito sui lati lunghi, conserva quasi per intero tre cassettoni quadrati e poco profondi, il cui incavo è delimitato da una gola. Il fondo dei cassettoni, spianato con la raspa, ma non lisciato accuratamente, è occupato da una grande rosetta a rilievo. Ciascuna di esse presenta caratteristiche diverse: la prima da sinistra è costituita da cinque foglie cuoriformi con nervatura centrale, le cui estremità sono leggermente piegate su un lato, in modo da formare un disegno a vortice; la rosetta centrale ha una doppia corona di foglie disposte radialmente, essendo formata la corona superiore da cinque foglie di quercia con marcata nervatura centrale a rilievo e margini frastagliati, quella inferiore da semplici fogliette lanceolate; cinque petali con leggera nervatura ed estremità bilobate caratterizzano la terza rosetta. In tutte e tre, le foglie si dipartono da un bottone centrale circolare e diviso nel mezzo in quattro settori. I dettagli sono resi alquanto sommariamente ed è ben visibile l’uso del trapano. Le dimensioni del frammento, che può riportarsi alla decorazione dei soffitti (per Marchetti Longhi “fregio a rosette”) fanno intuire la sua pertinenza ad un edificio di non trascurabile mole (se fossero sicuri i dati di provenienza, un edificio dell’area del Teatro di Balbo ?)