sarcofago/ a lenos, fronte

sarcofago con muse e defunto, SECOLI/ III metà

L'esemplare in esame si ricollega ad una serie di sarcofagi che presentano i defunti come filosofo, poeta o musa circondati dalle Muse. I sarcofagi con tali rappresentazioni frequenti tra la metà del III secolo e gli inizi del IV sec. d.C., non servivano per letterati di mestiere, come, infatti, ci testimonia ad es. il sarcofago del centurione L. Publio Peregrino nel Museo Torlonia, ma per una classe sociale che tendeva all'immortalità mediante la cultura. Alcuni esemplari hanno uno schema compositivo simile al nostro, sono cioè a fregio continuo con il defunto al centro; oppure alle estremità. Altri sarcofagi hanno la fronte strigilata e i defunti al centro o nei pannelli angolari, circondati da una o più figure secondarie. Sul nostro sarcofago il ritratto del defunto è solo abbozzato, manca perciò il supporto principale per la datazione. Si nota comunque l'uso del trapano nelle teste delle muse e nelle pieghe delle vesti. Tale uso e l'esame dello schema compositivo della fronte inducono a datare il sarcofago alla metà circa del III sec. d.C

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