sarcofago

putti-stagioni e fanciulla defunta, Roma, 310 d.c - 320 d.c

Due frammenti di fronte di sarcofago con stagioni e defunto. La fronte di sarcofago cui appartenevano i due frammenti si trovava nel giardino già in data anteriore al 1730, in quanto è brevemente descritta nel manoscritto Finding Aid, 3 della Biblioteca del College di Eton, fol. 23, n. 87. Un disegno della raccolta Topham nella stessa Biblioteca ne tramanda l’aspetto originario (voi. Bm, 11, foll. 80-81; v. anche p. 85 s.). Per cause che ci sfuggono ed in un mo mento posteriore all’esecuzione del disegno la lastra andò in frantumi e di essa restano oggi solo questi due frammenti. Allo stato attuale dei frammenti, a quanto risulta da un confronto con il disegno, mancano, a sinistra della defunta, tre figure; la quarta è priva dell’avambraccio destro, della parte inferiore della gamba destra e della gamba sinistra sino all’altezza della coscia. La figura della defunta è lacunosa nel braccio sinistro e nella parte inferiore del corpo. Delle quattro figure che si trovavano a destra di questa, manca comple tamente quella all’estremità della lastra, mentre delle altre tre la prima da sinistra è molto lacunosa (resta solo la parte superiore del torso con il braccio destro che regge l’attributo); le altre due meglio conservate, ma prive entrambe delle gambe da sopra il ginocchio in giù, mancano l’una della mano destra e della parte inferiore dell’attributo, l’altra del braccio sinistro. Qualche lacuna è anche nella lepre sollevata da questo putto (parte delle zampe anteriori ed orecchio destro)

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