rilievo/ funerario (rilievo funerario con tre busti)

Roma, 27 a.C - 14 d.C

All'estremità sinistra del rilievo è un busto vestito di tunica e mantello con un lembo avvolto attorno al braccio sinistro. Della testa originaria che doveva avere una posizione maggiorante frontale rispetto a quella della attuale testa maschile di restauro, si conserva solo il collo, solcato da rughe orizzontali parallele. Al centro è un busto maschile, con tunica e toga da cui sporge la mano destra, che ne stringe un lembo; la capigliatura è cortissima, il volto è solcato da alcune rughe. A destra è un busto femminile vestito di tunica e palla leggera, sotto cui è visibile il braccio destro sollevato sul petto. Il volto è giovanile; l'acconciatura è a scriminatura centrale, con i capelli pettinati all'indietro che lasciano scoperte le orecchie. Quest'ultima figura è stata confrontata, per l'atteggiamento tipico della "Pudicizia" e per l'insolita leggerezza del manto, con le analoghe figura del rilievo dei Gessii a Boston e del rilievo di Ampudius al British Museum databile in pieno periodo augusteo

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