(sostegno)

Roma, SECOLI/ II ca

La lastra con rilievi è costituita da due frammenti (a a sinistra, b a destra) affiancati e sommariamente congiunti: presentano un listello di base, ed alle estremità conservate sono delimitati inferiormente da zampe di animale di incerta identificazione, su cui si impostano listelli lisci, che si allargano progressivamente nella parte superiore. La decorazione di ciascun rilievo è costituita da un cespo d'acanto da cui partono girali che terminano inferiormente in grosse rosette a cinque petali lisci, e superiormente in altre rosette a petali frastagliati e piccoli calici. Sul calice che sboccia dalla foglia di acanto centrale è una cista, sormontata da un sistro, di cui non è conservata la parte superiore; due serpenti (urei) col corpo coperto di squame si dispongono verticalmente ai lati della cista. Una differenza riscontrabile nella decorazione dei due rilievi è rappresentata dalle dimensioni maggiori del cespo d’acanto nel rilievo b; in quest'ultimo inoltre gli urei appaiono lievemente più allungati. Il rilievo appare disegnato, con il suo attuale aspetto (e nella sua originaria collocazione nel Giardino), nella veduta d'insieme della tav. 73 di PERCIER-FONTAINE; un disegno della collezione Dal Pozzo-Albani a Windsor Castle presenta invece uno dei rilievi completo anche del bordo laterale mancante, analogo a quello conservato (cfr. VERMEULE, 1966, n. 8394, fig. 76; il Vermeule non conosce l'attuale collocazione del pezzo). Possiamo supporre, anche attraverso l'indicazione offerta da quest'ultimo disegno, che la funzione dei rilievi (descritti genericamente in MATZ-V. DUHN, Antike Bildwerke, 3478 come parti di fregio, e dal PARIBENI, p. 11, come parti di pilastro) fosse quella di sostegni di trapeza o eventualmente di sedile; né si può escludere — anche se non è purtroppo dimostrabile — che i due rilievi costituissero in realtà le due facce di un unico trapezoforo, segato longitudinalmente e ritoccato nella parte superiore e lungo uno dei bordi laterali, che risultava forse danneggiato

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