sarcofago/ a lenos (sarcfago strigilato)

con protomi leonine, Roma, SECOLI/ III terzo quarto

Il sarcofago a lenos, con pareti verticali relativamente basse ed orlo smussato lievemente aggettante, è decorato da un motivo a strigilature convergenti verso il centro della fronte e presenti sui lati (verisimilmente anche sulla parte posteriore non visibile), delimitate in alto da un listello che corre al di sotto dell’orlo ed in basso da una semplice modanatura. Nella mandorla, al punto di incontro delle strigilature è scolpita a tenue rilievo una piccola urna o pisside, su alto piede, con coperchio conico. Alle estremità della parte rettilinea della fronte, la decorazione è arricchita da due grandi protomi leonine a fauci aperte. Marmo bianco a grana fine. Non si rilevano attualmente parti integrate (probabile il restauro della protome di destra, ora di nuovo caduto), ma solo qualche rappezzamento sul lato sinistro. Non è visibile la parte posteriore addossata al muro di fondo del giardino. Molte scheggiature sull’orlo; priva del naso e di una larga porzione delle fauci la protome leonina di destra. Per il resto lo stato di conservazione del sarcofago, adibito a vasca di fontana (la attuale sistemazione deve forse risalire al momento in cui il Giardino venne rimpicciolito: cfr. L. GUEREINI, art. cii. in bibL, p. 13), è discretamente buono

  • OGGETTO sarcofago/ a lenos sarcfago strigilato
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • MISURE Profondità: 61 cm
    Altezza: 58 cm
    Lunghezza: 210 cm
    Spessore: 6 cm
  • CLASSIFICAZIONE ARREDI/ ARREDI FUNERARI/ SARCOFAGI
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Mattei di Giove
  • INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • SPECIFICHE DI REPERIMENTO Un documento del 14 Maggio 1618 (AM 41, IV, fol. 31) ne attesta per quell’anno l’acquisto da parte di Asdrubale Mattei. Il precedente proprietario era ms. Jacomo Spagna, ma nessun’altra notizia è reperibile circa la provenienza archeologica del sarcofago. L’indicazione presente nella nota del 1618 circa le teste di leone ~ ...per parti antiche... » è forse giustificabile tenendo conto delle lacune che si osservano nella protome di destra, ora mancante parzialmente delle fauci, che poteva essere stata, in passato, integrata come sembrerebbero suggerire due fori praticati lungo la linea di frattura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200122293
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2017
    2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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