statuetta

Eros dormiente, Roma, SECOLI/ II seconda metà

La statuetta rappresenta un erote dormiente con gli attributi di Eracle. La superficie è in più zone assai erosa, in particolar modo all'altezza del basso ventre e delle gambe; numerose sono anche le scalfitture. Una parte dell'ala destra, che doveva elevarsi al di sopra della spalla, è spezzata (il pezzo staccato è poggiato sul basamento). La figuretta alata giace addormentata sul fianco sinistro, distesa su un fondo roccioso; indossa una pelle leonina, che funge da giaciglio, le cui fauci ricoprono la testa, disposte obliquamente ed appoggiata alla mano sinistra. Le zampe anteriori della pelle leonina sono annodate davanti al petto, mentre un lembo della stessa è avvolto attorno all'avambraccio sinistro. Il braccio destro è leggermente flesso e portato in avanti attraverso il corpo, a stringere nella mano una piccola clava. Le gambe sono incrociate, con la destra quasi distesa, sovrapposta alla sinistra che è flessa. Lungo il margine anteriore della base sono scolpiti a rilievo un arco e una lucertola. Il volto è pieno e paffuto, con gli occhi chiusi e la bocca che appena abbozza un sorriso. La capigliatura è divisa in piccole ciocche, lavorate con scarsa cura dei particolari, che sporgono al di sotto del copricapo. La statuetta, come le altre dello stesso tipo raccolte nel Palazzo (1200122284 e 1200122286), è sistemata attualmente su una spessa lastra di travertino, con una cavità che si adatta alla forma ovale della base

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