Versatore tipo Monaco (copia)

Roma, SECOLI/ II

Torso pertinente a statua virile in nudità eroica, gravitante sulla gamba sinistra, mentre la destra è leggermente scartata di lato. Il braccio destro era portato obliquamente verso l’alto; mentre il sinistro doveva essere flesso, quasi ad angolo retto, spostato sulla zona centrale dell’addome. I restauri cinquecenteschi ne falsano notevolmente posa e dimensioni. La testa è costituita da un ritratto moderno di Nerone; identificabile non solo per il ritratto, ma anche per l’incisione del nome sulla base. La maniera del restauro, così come sostegno e plinto, sono comuni alle altre statue già nella Vigna Mattei, pertanto, databili tra il 1583 ed il 1592.Un inventario redatto per volontà di Paolo Mattei in data 17 aprile 1592 documenta nella Vigna Mattei sul Palatino, nel “Giardino piccolo de Melangoli”, l’esistenza di un gruppo di sculture. Tra le altre è elencata una statua di Nerone facilmente identificabile con questa per il ritratto e l’iscrizione incisa sulla base

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