Sopralluogo di G. Baldelli del 2003 in cui si segnala nella parete di limite nord-est sbancata per l'apertura di una cava di ghiaia la presenza di 3 o 4 paleosuoli alternati a detriti di falda: nel paleosuolo più alto era impostato un pavimento romano di età tardo repubblicana. Seguirono nel 2003 lavori di scavo assistiti (Saci srl). Con lo scavo sono state individuate 4 strutture murarie e 6 fornaci per calce (calcare) di varie dimensioni costituite da fosse con pareti verticali e concottate. All'interno delle strutture non sono stati rinvenuti materiali per questo non sono facilmente databili. Successiva segnalazione di presenza di paleosuolo in data 25/08/2006- e raccolta materiale di Saci s.r.l. in data 25/09/2009. Uno dei paleosuoli restituisce ceramica appenninica