luogo di attività produttiva (fornace)

Castelleone di Suasa, PERIODIZZAZIONI/ Storia/ Eta' antica/ Eta' romana

In data 5 giugno 2006 è iniziata l'assistenza archeologica ai lavori di scavo per l'edificazione di quattro capannoni industriale nel territorio comunale di Castelleone di Suasa in un'area adiacente alla strada comunale Pian Volpello a poche centinaia di metri dal parco archeologico dell’antica Suasa. Le operazioni di scavo consistevano nell'apertura di cavi di fondazioni quadrangolari (4 x 4 m) con un mezzo meccanico e benna piatta. All’arrivo della ditta S.A.C.I.- S.r.l. ne erano già stati aperti 18 (12 del terzo capannone e 6 del primo) e 15 erano già stati gettati. Sotto controllo archeologico è stata indagata la restante zona su cui dovranno essere edificati i capannoni numero 1, 2 e 4. Le modalità con cui si è proceduto all'esplorazione sono state diverse a seconda delle direttive ricevute e degli interventi effettuati: apertura dei saggi in corrispondenza dei plinti, di trincee esplorative e scavi più estensivi in corrispondenza delle strutture murarie. Capannone 1: Si è deciso di esplorare l'intera area del capannone interessata dalla presenza di strutture murarie. Quello portato alla luce sembrerebbe un complesso artigianale costituito da almeno tre ambienti di forma quadrangolare disposti a circondare su tre ladri un porticato sostenuto da almeno 12 pilastri quadrati in tegole in cui soltanto 10 sono stati portati alla luce. L'orientamento dei muri e rinvenuti ortogonali al tracciato della strada comunale di Pian Volpello che ricalca l’antica strada. Rilevante il ritrovamento di quattro fornaci per la cottura di laterizi e ceramica: 3 fornaci a pianta rettangolare e una fornace a forma circolare avente il diametro di 1,90 m che sembrerebbe appartenere alla categoria I a della classificazione Cuomo Di Caprio anche se data l'integrità del piano forato non è stato possibile rimuoverlo esaminare il tipo di sostegno dello stesso. Capannone 2: Soltanto uno scavo ha evidenziato la presenza di un muro costituito in ciottoli di fiume e frammenti laterizi legati da una malta grigiastra poco tenace. Capannone 3: saggi aperti e chiusi prima dell’arrivo della ditta archeologica. Capannone 4: Solo se solo tre saggi sono stati rinvenuti dei muri con orientamento NW-SE. I materiali rinvenuti consistono essenzialmente in frammenti laterizi e frammenti di ceramica comune che non permettono di datare precisamente i ritrovamenti, fanno eccezione due frammenti di terra sigillata: un puzzone rettangolare con cartiglio e iscrizione su due righe e una matrice fittile di una testina femminile

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