Si ha notizia del rinvenimento, "in mezo al piano che tra il fiume e tra i Mirabellesi colli si stende, fra una strada che al fiume suddetto e a campi Certini discende", del rinvenimento in tempi diversi di "ruine di vecchi edifici, e reliquie di un gran tempio", tra cui vennero alla luce "lavorati marmi" e "statue pure di marmo, oltre ad una "gran tavola di pietra", che oggi "nel Palagio del Volpello si trova, […] da un lato alquanto spezzata. Secondo il Grazzi l'epigrafe fu rinvenuta "a Suasa, presso Castelleone, raccolta dal Volpello". Attualmente l'epigrafe non è reperibile