struttura di fortificazione (porta)

Castelleone di Suasa, PERIODIZZAZIONI/ Storia/ Eta' antica/ Eta' romana/ Eta' romana imperiale

I lavori per l'impianto dell'acquedotto di Corinaldo, nel 1894, portarono al rinvenimento, alla distanza di circa 1 Km dall'anfiteatro delle fondazioni in blocchi di travertino, di "un grandioso edificio, non parallelo alla strada [...], ma attraversante la via stessa. Se, come è ragionevole supporre, la strada odierna tracciasse l'andamento dell'antica, noi ci troveremmo di fronte ad una delle porte della città, o a qualch'altro monumento prospiciente la strada stessa". I blocchi di travertino estratti avevano uno spessore di 0,30 m e una larghezza varia da 1 a 1,5 m. Alcuni frammenti di cornicione, sempre di travertino, presentavano inoltre larghi fori per ingrappatura. Nel settembre 1987, durante i lavori di aratura, si rinvenne una lastra di calcare di 0,90 x 0,50 m e dello spessore di 0,20. La pietra si conserva attualmente nei pressi della casa colonica

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