Frammento di lastra in marmo decorata su entrambi i lati con maschere teatrali, una ad altorilievo, l'altra a bassorilievo. Sul lato principale è rappresentata una maschera silenica di profilo verso sinistra, con lunga barba caratterizzata da profondi buchi di trapano. I tratti del volto non appaiono alterati e quasi deformati dall'espressione drammatica, come è generalmente attestato in simili rappresentazioni, ma si presentano solo dilatati nella bocca dischiusa e negli occhi spalancati, con la pupilla forata. La folta chioma che scende sulla nuca in ciocche rese con solcature parallele si rialza sulla fronte nella tipica frangia artificiosa (ònkos) delle maschere teatrali. Nel retro è rappresentato un giovane satiro, di profilo verso destra, con fronte aggrottata, naso schiacciato e zigomi sporgenti. La resa della capigliatura è simile a quella dell'altra maschera, con lunghi riccioli a terminazione ad uncino sulla fronte, evidenziati in questo caso da profondi fori di trapano