ara (cinerario)
L'ara, di forma parallelepipeda, presenta una decorazione complessa. La fronte reca al centro un riquadro ribassato e incorniciato, all'interno del quale è l'iscrizione dedicatoria. Gli spigoli laterali sono ornati da due candelabri tortili sormontati da due figure di geni alati affrontati, vestiti soltanto di un corto mantello. Sulla fronte è rappresentata una scena di ratto: su una quadriga al galopo verso destra, una figura maschile barbuta afferra una donna che si dibatte con le braccia alzate. I cavalli sembrano guidati da un amorino. Lo stretto spazio tra i candelabri e la tabula iscritta è occupato da pelte e scudi ammonticchiati, mentre al di sotto della tabula due piccoli eroti in volo sostengono una corona vittata, legata da un nastro. I lati dell'ara sono decorati da due grandi grifi volti verso la fronte, dietro i quali si trova una fiaccola accesa. Il coperchio, a doppio spiovente, è decorato sulla fronte da una corona vittata e da un lungo nastro, ai latidel quale sono du
- OGGETTO ara cinerario
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MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
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MISURE
Profondità: 34 cm
Altezza: 76 cm
Larghezza: 41,5 cm
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CLASSIFICAZIONE
ARREDI/ARREDI FUNERARI
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento di S. Domenico
- INDIRIZZO Piazza Giordano Bruno, 10, Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE CIL VI, 29198
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000156403
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
- ISCRIZIONI D(IS). M(ANIBUS). M(ARCO) . ULPIO AUG(USTI) L(IBERTO) / FLORIDO. PATRONO/ OPTIMO. ET. BENE / MERENTI/ M(ARCUS). ULP(IUS). PHILETUS. ALUMNU(S)/ M(ARCUS). ULP(IUS). TELESPHORUS / ULPIA. PARAMONE/ LIBERTI - capitale - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0