LUCUS BORMANI - Chiesa di San Siro (sito pluristratificato)

Diano Castello, ca II a.c - ca III sec. d.c

Nell'antica località di San Siro, sono visibili i ruderi di una piccola chiesa medievale dal titolo paleocristiano e qui sono stati individuati e sottoposti ad indagine archeologica i resti di una villa rustica, costruita verso il I sec. a.c. e riedificata tra I e II secolo d.C., quando venne dotata di una grande vasca e di canali per il deflusso delle acque, che rimase in uso almeno sino alla prima metà del III sec. d.c.. Gli edifici avevano basamenti in muratura e pareti costituite da argilla pressata su un'armatura di canne (tecnica dell'incannucciata) rifinite con un intonaco sottile di colore bianco crema, con campiture delimitate da linee rosse. Il ritrovamento di molte tessere di pietra, bianche e nere, conferma la presenza di pavimenti a mosaico. Il livello superiore della struttura è riferibile ai resti di un edificio medievale a pianta rettangolare con abside ad ovest. L'edificio sacro è noto in ragione di un documento del 1123 e assieme alla chiesa dianese dei SS.Nazario e Celso, di quella plebana di San Pietro (oggi Diano San Pietro), del Santuario della Madonna della Rovere a San Bartolomeo al Mare, è vertice antico della presenza cristiana in zona

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