Necropoli nell'alveo del Centa (necropoli)

Albenga, età romana imperiale

Nell'alveo del Centa, all'altezza di Porta d'Arroscia, sono ubicati i resti di alcuni edifici funerari, orientate secondo il tracciato della via Iulia Augusta. Sono presenti, inoltre, i resti di un edificio formato da almeno tre vani quadrangolari larghi circa 10 m, allineati lungo un muro di oltre 40 m, interpretato come recinto funerario multiplo. Sul lato settentrionale dell'edificio, all'interno di un grande vano, sono stati messi in luce i resti di due strutture parallelepipede in conglomerato cementizio, interpretate come sostruzioni di edicole o di altari funerari. Sempre all'interno dell'edificio sono state inoltre rinvenute inumazioni in anfora (tombe 1-4) e "a cappuccina" (tomba 8). Più a monte si trovano altre murature, tra le quali è possibile riconoscere un recinto funerario a pianta quadrata, all'interno del quale sono presenti due basamenti quadrati in conglomerato cementizio, interpretati come sostruzioni di edicole o altari funerari. Nel recinto sono state scavate, inoltre, due tombe a cremazione del II sec. d.C. (tombe 5 e 6), un'inumazione in anfora, più tarda (tomba 7) e un loculo per quatro cinerari. Ancora più a monte, sulla sponda destra del fiume, un edificio a pianta poligonale era forse una tomba a esedra o un altro recinto. Al suo interno, lungo i muri, sono state scavate tombe a cremazione (tombe 9, 12 e 13) e ad inumazione in cassa di laterizi (tombe 10 e 11), che consentono di datare tra la fine del I sec. d.C. e il II sec. d.C. la costruzione

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