Nel 2006, durante gli scavi per la sistemazione dei sottoservizzi del centro storico di Albenga, sono stati portati alla luce i resti dell'antica chiesa di San Teodoro, distrutta tra il XVI e il XVII sec. per lasciare spazio all'attuale Piazza delle Erbe. La chiesa era nota da documenti di archivio; lo scavo ha permesso di rilevare come la chiesa risulti in parte fondata su resti di alcune murature di età imperiale, forse pertinenti ad un edificio pubblico. La chiesa era formata da un'aula rettangolare con abside semicircolare sul lato nord, opposta all'ingresso sul lato sud. Lungo la fiancata est, un ingresso laterale, murato successivamente, si apriva su uno spazio lastricato chiuso da un'abside più piccola.Sotto il pavmento in cocciopesto, è stata rinvenuta una tomba infantile. Nell'ultima fase della chiesa, fdatabile verosimilmente al XV sec., il pavimento fu rialzato. La chiesa era utilizzata come cimitero: nello spesso riempimento di sabbia, sotto il pavimento di mattoni, sono state scopete, infatti, 18 sepolture contenute in sedici fosse