BARMA DE BASAU DA TURE (giacimento in cavità naturale frequentazione antropica)

Ventimiglia, Paleolitico

E' nota anche come: Barma du Baousso da Torre, Barma di Baussu da Ture, Balzi della Torre, Barma della Ciappa di Ponte alle Tavole. E' la "6° grotta" della classificazione di E. Rivière.La caverna fu completamente distrutta nel 1901 dai lavori di estrazione della pietra calcarea compiuti dalla Cava Abbo, per la costruzione dei muri di contenimento della vicina ferrovia. Esplorata nel 1858 da F. Forel e dal medico Pérès, venne scavata da E. Rivière dal 1871 al 1873. Nel febbraio 1873 Rivière mise in luce una sepoltura di maschio adulto (BT1) a 3,75 m di profondità;a giugno una seconda sepoltura di adulto (BT2) e una sepoltura di adolescente (BT3) a circa 3,90 m di profondità. Si tratta di sepolture individuali riferibili al Gravettiano. Una delle sepolture (BT2) venne trasportata con il sedimento che la conteneva al Museé national d’Histoire naturelle’ di Parigi per il restauro e il consolidamento.Nel 1932 la stessa sepoltura venne acquistata dall'attuale Musée d'Archéologie National de aint-Germain-en-Laye dove è conservata tuttora. Le altre due sepolture, in peggior stato di conservazione, rimasero nella collezione di Rivière. Dopo la sua morte, la sua collezione venne messa all'asta, nel 1922, e da quel momento vennero ritenute disperse. Tuttavia, nel 2008, durante lo studio dei reperti della collezione Goury (conservatore del Musée de Lorrain) , alcuni ricercatori riconobbero, grazie ad alcune indicazioni, che alcuni de resti umani erano quelli rinvenuti da Rivière nella Barma du Bausu du Ture

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