Buso della Casara, CAV, III, F. 64, 112 (infrastruttura idrica)

Cinto Euganeo, età romana

Fin dall'ottocento sono noti in un'area tra il Monte Venda ed il Monte Vendevolo, al di sopra di Valnogaredo, in una grotta nota come “Buso de la Casura o Casara”, resti di un opera di captazione idraulica. La cavità ha uno sviluppo di ca. 120 m di gallerie e vede l'acqua essere incanalata tra muretti in pietra e laterizi. I laterizi vengono riconosciuti come romani dalla letteratura esistente, tuttavia lo spoglio dell'archivio della Soprintendenza ha permesso di apprendere di un incarico affidato dal Comune di Cinto Euganeo alla Dendrodata S.A.S. per la datazione con il metodo del C-14 (tecnica AMS) di un campione ligneo prelevato da un manufatto proveniente dal sito in oggetto. Non è stato purtroppo possibile trovare ulteriori informazioni sul campione datato né tantomeno sull'esito della datazione

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