Valle di Cadore - Stean, CAV I, F.12, 21.2 (struttura abitativa)
A seguito dei lavori per la costruzione di un’abitazione privata, un centinaio di metri a sud della statale, nei pressi del Torrente Rusecco, si rinvennero nel 1957 numerosi reperti fittili ed un certo numero di monete. Le monete andavano da Domiziano a Costantino e tra i materiali fittili si segnala la presenza di sigillata nord-italica e sud-gallica assieme a qualche frammento di pietra ollare. Nell’ottobre del 1960 fu quindi intrapreso dalla Soprintendenza alle Antichità delle Venezie uno scavo in estensione che portò al rinvenimento di due strutture edilizie in due particelle catastali adiacenti: in quella più a nord (n. 292) fu messo in luce un pavimento in battuto di argilla con lacerti dei muri perimetrali, mentre nell’altra (n. 294) si rinvennero due ambienti con andamento nord-sud. Il pavimento delle strutture era in malta e, in un settore circoscritto, conservava due pilastrini e la traccia di un terzo. Sul piano pavimentale del più meridionale dei due ambienti, nei pressi del muro, furono rinvenuti alcuni frammenti fittili definiti dallo scavatore “preromani” ma che vanno più probabilmente attribuiti all’età romana. Da segnalare che durante lo scavo della struttura più meridionale furono rinvenuti numerosi minuscoli frammenti di intonaco rosso. Anche in considerazione della cronologia dei materiali rinvenuti nel 1957 le strutture vengono genericamente attribuite ad un periodo che va dal I al IV sec. d.C
- OGGETTO struttura abitativa
- AMBITO CULTURALE Età Romana
- LOCALIZZAZIONE Valle di Cadore (BL) - Veneto , ITALIA
- TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
- INTERPRETAZIONE I resti sono da interpretarsi come quelli di una struttura abitativa attiva tra il I e IV sec. d.C
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500591263
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Veneto
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0