Saggi eseguiti tra gli anni 1998-1999 e 2003 hanno documentato una sequenza stratigrafica relativa ad un abitato dell'età del bronzo medio-recente con almeno due fasi insediative. L’impianto più antico è posto a circa 2 metri dal piano di campagna attuale e consiste in una serie di elementi strutturali in relazione a fondi di capanne: sono riconoscibili tracce di pavimentazioni realizzate con assi lignee orientate ortogonalmente tra loro, buche di palo e con scarichi, oltre a focolari. E’ stato documentato anche un argine realizzato mediante riporti di sedimenti limosi con funzioni protettive per l’insediamento dalle esondazioni di un attiguo corso d’acqua. La fase iniziale si concluse con un incendio di vaste proporzioni. Quella successiva è documentata da una serie di cumuli di carboni e ceneri in matrici limose con frammenti di ceramica, fauna e semi combusti, probabilmente relativi ad una abitato palafitticolo, che coprono direttamente gli strati relativi alla fase più antica. Tracce di queste evidenze sono rilevabili anche dalle foto aeree