Lovara (sito pluristratificato)

Villa Bartolomea,

Indagini archeologiche condotte tra 1999 e 2000 in seguito a lavori per la posa di un nuovo metanodotto, hanno messo in luce due aree archeologicamente rilevanti, una a nord della strada Comunale detta Gorgo e una a sud della stessa. A nord è emerso un tratto di necropoli paleoveneta dell'età del Ferro, databile tra VIII e VI secolo a.C.: 54 tombe, di cui due ad inumazione e le altre ad incinerazione. Le tombe ad incinerazione sono in semplice fossa, costituite da un'urna cineraria accompagnata da un corredo più o meno ricco. La più significativa è la tomba n. 13 che come corredo aveva fibule, armille, perle, conchiglie e un uovo di cigno chiaro indizio di credenze legate al mito di Orfeo. A sud della strada comunale le indagini hanno messo in luce un abitato paleoveneto con capanne a pianta rettangolare, focolare centrale e buche di palo lungo le pareti. I livelli di questo abitato si sovrapponevano per ampi tratti a quelli di un abitato sottostante pertinente all'età del Bronzo delimitato da argine e fossato. Tra i materiali relativi all'abitato dell'età del Bronzo sono da segnalare dei frammenti di ceramica micenea

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