Il progetto sul castello di Illasi è iniziato nel 2003 e si è sviluppato sino al 2012. L'area è stata oggetto di campagne di scavo in concessione prima all'Università degli Studi di Padova e poi di Verona. Il Castello si trova sulla sommità di una dorsale collinare con andamento N-S che separa la valle di Illasi da quella del Tramigna. Le strutture visibili in alzato risalgono alle fasi più antiche, XIII-XIV secolo. I principali elementi che compongono il Castello sono: il palazzo, il mastio, la cinta muraria, la casa colonica, la stalla, l'area della casamatta e due pozzi. Il castello è circondato da una cinta muraria che ha subito vari interventi costruttivi fino all'utilizzo del fortilizio come postazione militare da parte delle forze austriache.Le strutture più antiche (anteriori alla metà del XIII secolo) soprattutto nel settore occidentale, risultano essere sepolte da almeno due metri di sedimenti di terreno dovuti ad una colmatura intenzionale dell'area che modificò l'originaria topografia dell'insediamento tra la metà e la fine del XIII secolo. Si tratterebbe di interventi in fase con la sistemazione dell'area signorile sommitale, il palazzo e la torre del mastio. La zona dovette essere occupata da un nucleo di edifici tra XIV secolo e la fine del XV secolo. L'abbandono avvenne intenzionalmente tra XVI-XVII secolo, come testimoniato dalla sistematica rasatura delle strutture fino al livello di fondazione e successiva riconversione agricola dell'area