anforetta

Casteggio, II d.C

zona inferiore del ventre poco rastremata verso il basso, poi decisamente rientrante verso il puntale, pieno, di cui resta solo l'inizio. Argilla rosata molto chiara, fine e compatta, ben depurata; la superficie esterna, levigata, è leggermente più chiara. Questa anfora, di piccole dimensioni, era posta verticalmente (tagliava l'US 100, piano d'uso della necropoli); il terreno in essa contenuto non presentava carboni: non si tratta quindi di una cremazione, ma di un probabile contenitore per offerte, di cui però non si è trovata traccia. Attribuibile al sec. II d.C. per posizione stratigrafica

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