statuetta di figura femminile stante

Torino, ca 350 a.C - ca 250 a.C

Alto kalathos con fascia di quattro ovuli in basso, ricolmo di frutti resi mediante una superficie ruvida, separati da una fascia verticale. Acconciatura bipartita in fronte e tre trecce simmetriche che ricadono sulle spalle. Volto ovale e carnoso; profonde arcate sopraccigliari che seguono la linea del largo naso, abraso sulla punta; grandi occhi con palpebre e pupille a stecca; labbra serrate e carnose, con angoli rivolti verso il basso; mento carnoso e sporgente con fossetta. Braccia che reggono il kalathos sulla testa. Seni e ventre prominenti. Un mantello ricade dietro le spalle e copre la coscia destra trasversalmente. A terra un'anfora dall'alto collo e dalla spalla carenata con puntale conico. A sinistra, in posizione frontale, vi è un flautista con flauto verticale a doppia canna: capelli a calotta ricci, volto ovale, corta tunica con ampio apotygma in vita. Bassa base ellissoidale. Il retro è costtuito da una placchetta realizzata a mano, con foro di sfiato. Interno cavo

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