olla

Torino, secc. V/ VII

Forma chiusa con corpo globulare notevolmente espanso, apoda a base leggermente concava; spessore del fondo ridotto rispetto a quello della parete; sulla spalla tracce dell'attacco inferiore dell'ansa. Impasto quasi duro, rosa, grezzo, con inclusi litici bianchi e trasparenti, chamotte e vacui lamellari. All'interno invetriatura piombifera gialla, sottile, trasparente, sparsa e assorbita, con addensamenti. Ampie solcature del torni all'interno. Lisciatura esterna a panno (?). Cottura ossidante All'esterno tracce di fumigazione o di combustione. Per la forma, si potrebbe pensare (considerando la notevole espansione del ventre e l'invetriatura interna) a una grossa olla o comunque a un contenitore per liquidi, con l'ansa o più probabilmente le anse incurvate a forma di orecchio

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'