vaso

Torino, sec. II d.C. (?)

Vaso campaniforme con orlo verticale liscio. Piede abbastanza largo costituito da un toro e una gola formante un risalto all'attacco della parete. Decorazione a sbalzo costituita da due fofglie lanceolate, disposte verticalemente. Nella parte bassa, poco rilevata, le foglie di acanto sono unite a coprire la parte inferiore delle foglie lanceolate. Verso le estremità delle foglie, con lobi rialzati, il rilievo diventa più alto, con modellato più mosso secondo le nervature. L'apice della seconda fila di foglie raggiunge il margine inferiore dell'orlo verticale, la cui eccessiva semplicità fa supporre che il vaso contenesse una controcoppa interna il cui bordo ne avrebbe perfezionato la forma. La superficie presenta tracce di doratura visibili sulle foglie lanceolate. La tecnica è la stessa di altri oggetti del tesoro diMarengo, ma il vaso è ritenuto il pezzo più antico e vieen collocato in età flavia

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