Alexandre Lacassagne, collage di tatuaggi Torino, Archivio del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino
Alexandre Lacassagne, collage di tatuaggi

dal Catalogo

Nel Fondo Cesare Lombroso si conservano due collage assemblati da Alexandre Lacassagne (1843-1924), collega francese di Lombroso e anch’egli studioso del significato dei tatuaggi sul corpo dei criminali. Su due pannelli in cartoncino sono incollati rispettivamente trentasei e diciotto tasselli di carta lucida telata che riproducono, a inchiostro nero e rosso, tatuaggi di diversi individui, dei quali un tempo era specificata la posizione sotto ciascun disegno, oggi non più leggibile.

Su questo modello anche Lombroso aveva poi messo insieme due collage su cartoncino, incollando materiali cartacei disomogenei per supporto e tecnica (fogli sciolti e veline; matita e inchiostro) che aveva già a disposizione. Su uno di essi, infatti, sono adesi anche due fogli cartacei che, per tecnica e grafia, sembrano provenire dal Quaderno di Alessandria.

I collage, come i cartelloni, sono stati composti per una chiara finalità espositiva: sappiamo infatti che furono portati da Lacassagne al primo Congresso Internazionale di Antropologia Criminale a Roma, nel 1885.