La corte di Ludovico Gonzaga
Alla stanza, fu attribuito fin da subito l’appellativo di “Camera Picta”, ossia di ambiente completamente dipinto. Il motivo è molto semplice: il soffitto e le pareti sono affrescate e animate da tanti personaggi e figure, vi sono alberi, elementi naturali e animali. Sembra che le pareti non esistano e che l’osservatore diventi uno spettatore degli eventi rappresentati dal Mantegna. Ci troviamo di fronte, infatti, a una celebrazione dei personaggi della nobile famiglia dei Gonzaga. Tantissimi studiosi hanno cercato di interpretare il significato degli affreschi realizzati sulle pareti della “Camera Picta”. Si è cercato di riconoscere e individuare i personaggi rappresentati: il Mantegna ha dipinto dei veri e propri ritratti e alcuni di essi sono stati identificati.
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fratelli Alinari, Mantova - Palazzo Ducale, Castello di S. Giorgio, Camera degli Sposi, Parete della Corte, La famiglia Gonzaga, gelatina ai sali d'argento, MPI6030645
Su un fondale lasciato aperto da una tenda, che lascia intravedere un paesaggio naturale con una particolare architettura, si stagliano dei genietti alati: alcuni sono seduti e addormentati, altri sono in volo e sostengono, insieme ad alcuni genietti in piedi, una targa dedicatoria. La targa celebra Ludovico Gonzaga e sua moglie Barbara di Brandeburgo (1422- 1481), inoltre lo stesso Mantegna riporta il suo nome ed è presente una data, che è considerata il termine ultimo dei lavori per la decorazione dell’ambiente. Splendidi i puttini alati: alcuni guardano verso l’osservatore, altri guardano lontano. Sembra quasi di ascoltare un veloce battito di ali. Diverse sono le tipologie di ali: alcune sembrano di farfalle, altre di uccelli.
La scena della “Corte” è ambientata all’aperto, in una loggia, dove fanno da sfondo degli alberi e vi è una splendida balaustra marmorea. Ludovico è seduto su uno scranno, di sotto al quale vi è accucciato un cane. Il marchese indossa la veste da notte, ha tra le mani una lettera aperta e con la testa si rivolge verso sinistra. Gli studiosi s’interrogano sull’identità del personaggio di sinistra: potrebbe essere un servitore, ma anche Alessandro, fratello del marchese. Nella parte destra dell’affresco, compare la moglie del marchese, Barbara di Brandeburgo. Sono entrambi circondati dai figli e da personaggi della corte. E’ presente anche la nana di corte. Tra i due marchesi seduti, è ritratto in piedi uno dei figli: Gianfrancesco. Rodolfo Gonzaga sembra sia il giovane dipinto dietro Barbara di Brandeburgo. Gli studiosi hanno interpretato la raffigurazione come testimonianza di un fatto realmente accaduto, che gira intorno alla lettera tenuta tra le mani dal marchese Ludovico. Forse si tratta della lettera inviata dalla duchessa di Milano, Bianca Maria Visconti, per richiamare Ludovico Gonzaga a Milano in seguito al peggioramento della salute del marito, Francesco Sforza . Ludovico Gonzaga era il comandante delle milizie milanesi dello Sforza. L’episodio della “Corte” è legato all’affresco successivo, quello dedicato all'incontro tra Ludovico e il figlio Francesco.
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Fratelli Alinari, Mantova - Palazzo Ducale, Castello di S. Giorgio, Camera degli Sposi, Scena dell'Incontro, targa dedicatoria sorretta da putti, gelatina ai sali d'argento, MPI6030660
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Fratelli Alinari, Mantova - Palazzo Ducale, Castello di S. Giorgio, Camera degli Sposi, Scena dell'Incontro, targa dedicatoria sorretta da putti, particolare dei putti, gelatina ai sali d'argento, MPI6030661
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Fratelli Alinari, Mantova - Palazzo Ducale, Castello di S. Giorgio, Camera degli Sposi, Parete della Corte, La famiglia Gonzaga, Ludovico Gonzaga, particolare del volto, gelatina ai sali d'argento, MPI6030646
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Fratelli Alinari, Mantova - Palazzo Ducale, Castello di S. Giorgio, Camera degli Sposi, Parete della Corte, La famiglia Gonzaga, Barbara di Brandeburgo, particolare del volto, gelatina ai sali d'argento, MPI6030647
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Fratelli Alinari, Mantova - Palazzo Ducale, Castello di S. Giorgio, Camera degli Sposi, Parete della Corte, La famiglia Gonzaga, Gianfrancesco Gonzaga, particolare del volto, gelatina ai sali d'ergento, MPI6030648
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Fratelli Alinari, Mantova - Palazzo Ducale, Castello di S. Giorgio, Camera degli Sposi, Parete della Corte, La famiglia Gonzaga, Rodolfo Gonzaga, particolare del volto, gelatina ai sali d'argento, MPI6030649
Rodolfo Signorini, Lettura storica degli affreschi della Camera degli Sposi di Andrea Mantegna., Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, volume 38, 1975 , pp. 109 - 135
Rodolfo Signorini, Opus hoc tenve: la "archetipata" camera dipinta detta "degli Sposi" di A. Mantegna. Lettura storica iconografica iconologica della più bella camera del mondo., Mantova, 1985 , p.