Villa Badoer

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  • DESCRIZIONE Costruzione: 1500. Architetto: Andrea Palladio. Villa Badoer, detta La Badoera, sorta a Fratta Polesine tra il 1555 ed il 1557 "... ove era anticamente un castello di Salinguerra da Este..." (A. Palladio, I Quattro Libri dell'Architettura, Venezia, 1570) è una delle più prestigiose del Veneto. Il progetto e la realizzazione furono affidati da Francesco Badoer, discendente di una nobile famiglia veneziana, ad Andrea Palladio, uno dei massimi architetti italiani del '500 (Andrea di Pietro della Gondola, detto Andrea Palladio, Padova 1508- Maser - Treviso 1580). La Badoera è costituita da un corpo centrale, destinato a residenza dei nobili proprietari, cui sono annesse (mediante la diramazione della scala centrale in due rampe laterali) due barchesse, che chiudono a semicerchio il prato antistante. La facciata, completata da un elegante frontone, è ornata da un monumentale pronao (spazio delimitato da colonne o pilastri, all'esterno o all'interno della facciata di un edificio), al quale si accede percorrendo un'ampia scalinata. Prestigioso l'interno, suddiviso in un salone centrale ed in vani attigui, decorati con affreschi realizzati da Pierfrancesco Giallo Fiorentino alla fine del sec. XVI. Le immagini rappresentano scene mitologiche (alcune delle quali legate al territorio) e grottesche (ornato che interpreta motivi decorativi derivati dall'antichità classica). Nel corso del '700 si procedette all'allungamento delle due barchesse ad emiciclo, alla risistemazione degli interni ed alla posa dello stemma della famiglia Moncenigo sul frontone. Nel 1996 è stata dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità. Eccellenze del contesto: Villa Molin-Avezzù, Casa Museo Matteotti, Villa e Parco Labia, Villa Dolfin Casa Divina Provvidenza, Palazzo Dolfin Boniotti ora Manegium, Palazzo Campanari Ville della Carboneria: Palazzetto dei Villa - Cornoldi ora Fanan, Palazzo Lippomanno Monti - ora Viaro, Villa Davì ora Guzzon - Zanobbi, Villa Oroboni La Villa, patrimonio UNESCO, è luogo vivo, centro di innumerevoli attività culturali, splendido teatro per mostre, convegni, eventi e spettacoli. La visita comprende sia il prestigioso interno sia il parco (anteriore-posteriore). Inoltre, la barchessa settentrionale della villa ospita il Museo Archeologico Nazionale di Fratta Polesine, che conserva in particolare importanti reperti riguardanti la vita, le attività artigianali e commerciali del villaggio di Frattesina, che si trovava presso la sponda di un antico ramo del Po (XII-X secolo a.C.)

dal catalogo

DOVE SI TROVA

indirizzo Via Giovanni Tasso (RO), Veneto