Cornice. opera polimaterica astratta

assemblaggio,

Opera polimaterica. Un telaio simula una cornice. In luogo della tela si trova una sottile rete metallica. Sul fronte del telaio sono disposte delle piume d'uccello a suggerire una sorta di modanatura, la cui componente esornativa è smorzata dal carattere "trovato" dell'inserto

  • OGGETTO assemblaggio
  • MATERIA E TECNICA legno/assemblaggio : piume : rete metallica
  • ATTRIBUZIONI Maria Lai (1919/2013)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Nazionale di Sassari
  • LOCALIZZAZIONE Pinacoteca Nazionale di Sassari
  • INDIRIZZO p.zza Santa Caterina, 4, Sassari (SS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Maria Lai (1919-2013) è una delle poche personalità artistiche isolane ad essere salita alla ribalta della critica e dell’interesse internazionale. Giusto degli accenni sommari alla sua vicenda biografica e artistica possono rendere conto del motivato interesse nei confronti della sua figura e della sua produzione. Formatasi presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia -dove segue i corsi del grande scultore Arturo Martini- rientra in Sardegna nel primo dopoguerra. Qui conosce e frequenta lo scrittore Salvatore Cambosu; è a Roma, però, che la sua attività artistica, gli stimoli intellettuali e le occasioni espositive la rendono partecipe del clima di profondo rinnovamento delle pratiche artistiche. È in particolare la vicinanza con Giuseppe Dessì, intellettuale, scrittore e pittore anch’egli, a fornirle indicazioni decisive per lo sviluppo del suo discorso artistico. L’interesse per le potenzialità creative femminili, specie in relazione ai lavori tradizionalmente deputati all’universo femminile come panificazione e tessitura, segneranno un legame profondo tra le riflessioni dell’artista e di Dessì, per molti versi suo vero e proprio mentore. È da questo filone che prenderanno le mosse le fasi stilistico-espressive maggiormente caratteristiche della parabola artistica di Maria Lai: le sue basi linguistiche saranno la tessitura (si veda la ricca serie dei Telai iniziata a metà anni sessanta), la scrittura (Libri e Geografie) e la panificazione (i pani). Nel 1981 il suo intervento sul territorio con l’opera “Legarsi alla montagna” segnerà un innovativo precedente per l’”arte relazionale”. Nel 1975 Maria Lai, dopo quasi vent'anni, torna ad esporre in Sardegna presso la Galleria Duchamp di Cagliari. La composizione “Cornice” è in mostra e figura come immagine di corredo nell’articolo comparso su “La Nuova Sardegna” del 9 maggio del 1975 (G. Dessì, Un punto perso nell’infinito, in “La Nuova Sardegna”, 9 maggio 1975). Si tratta di un dialogo-intervista tra l’artista e lo stesso Dessì: emergono qui preziose riflessioni riguardo alle coordinate culturali della sua produzione artistica. In particolare si segnalano due punti chiave: la necessità di “inventare altri spazi” e il dominio all’interno della sua ricerca di “un silenzio pieno di attesa”. “Cornice” pare manifestare assieme entrambe le tendenze: un vuoto, un altrove spaziale e concettuale, (suggerito dal sottile spessore della rete metallica) crea una profondità e uno spazio ulteriore rispetto all’opera stessa. Le piume attorno - prelievo diretto dal reale sulla scia dell'Arte Povera - paiono alludere al rapporto con la natura, e più in generale rimarcano la ricerca di "consistenza tattile" che l'artista più volte dichiarò di voler perseguire. La datazione al 1968 è suggerita dall’espressione formale e dalla riflessione concettuale che caratterizza la poetica di Maria Lai in questi anni. Si tratta di una fase in cui Maria Lai riflette sul ruolo e sulla natura dell’opera d’arte, seguendo da presso un filone ininterrotto, che dalla rivoluzione di Duchamp attraversa tutta la riflessione artistica del secondo Novecento. Sebbene “Cornice” rappresenti un’esperienza tutto sommato isolata, un vero e proprio unicum dal punto di vista tipologico, trova riscontri piuttosto persuasivi in opere quali un “Telaio” del 1965 (composizione bidimensionale allusiva di un superamento delle due dimensioni) e “Rete” del 1966
  • TIPOLOGIA SCHEDA opere/oggetti d'arte contemporanea
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000249428
  • NUMERO D'INVENTARIO 715
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Sassari
  • ENTE SCHEDATORE Pinacoteca Nazionale di Sassari
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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