Serie di due esemplari non molto dissimili fra loro. Il primo esemplare con teca cordiforme di piccole dimensioni; peristoma e periprocto non distinguibili. Cinque ambulacri petalodi depressi, fra loro disuguali, di cui quello impari più sviluppato degli altri. Il fossile di colore grigio chiaro, si presenta in cattivo stato di conservazione, in quanto chiaramente rovinato nella superficie superiore; inoltre nella superficie inferiore si è conservata una porzione di matrice marnosa che rende difficoltosa la lettura dei caratteri diagnostici. Il secondo esemplare, di maggiori dimensioni del precedente, presenta anch'esso una teca di forma cordiforme, di altezza crescente in senso antero-posteriore; analogamente al primo esemplare non è possibile distinguere peristoma nè periprocto. Ambulacri petaloidi depressi, di cui quello impari molto più approfondito degli altri quattro.Il fossile, di colore grigio scuro, si presenta in mediocre stato di conservazione in quanto rovinato in corrispondenza del peristoma e del periprocto