Retrostante al palazzo Asquer, attribuito al Cima, è una corte dalle dimensioni veramente eccezionale sul perimetro della quale sono organicamente disposti ricoveri, tettoie e magazzeni a coronamento di una complessa costruzione localizzata grossomodo al centro della corte: si tratta di un insieme di vani dalle funzioni più diverse legate comunque all'allevamento dei buoi e al rimessaggio degli attrezzi agricoli e al deposito del fieno. Oltre ai locali destinati ai bovini nello stesso complesso, ma distribuito in maniera da renderlo autonomo rispetto al resto, è il recinto per l'allevamento dei maiali. Le coperture, in coppi, sono sostenute da armature in castagno dalla struttura incredibilmente complessa e dalle dimensioni non usuali. L'intero complesso non risponde che casualmente alle tecniche e tipologie locali. Sembra piuttosto il prodotto di un progetto molto elaborato e attento alla architettura industriale a cavallo fra il XIX e XX secolo