retablo - ambito sardo (sec. XVIII)
retablo,
1700-1799
Impianto classicheggiante, tecnica costruttiva provinciale - popolare. Pre senta tre piani sovrapposti con quattro colonne tortili ciascuno, separati da un fascio ornato da girali fitomorfici e testine d'angelo. Comprende i n tutto sei dipinti e, nella nicchia centrale, la statua di San Demetrio
- OGGETTO retablo
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MISURE
Altezza: 800 UNR
Larghezza: 500 UNR
- AMBITO CULTURALE Ambito Sardo
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Demetrio
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il retablo, notevole per le dimensioni decisamente imponenti, è però reali zzato con tecnica sommaria e spesso rozza; mi riferisco sia all'altare che ai dipinti che sono probabilmente opera di due diversi artisti sardi prov inciali del Seicento. Il Canonico Spano vide queste tele e le definì "oper a di pittore ordinario del secolo scorso". Si può convenire sull'aggettivo "ordinario" ma non sulla datazione che credo debba essere anticipata di m olto. Infatti in un registro d'amministrazione della Confraternita di San Demetrio di Sindia (ora nell'Archivio Vescovile di Bosa), all'anno 1630 si parla di certe spese per un "retaulu", cioè un retablo, che non può esser e che questo, quindi anche i dipinti sarebbero secenteschi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000014890
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Sassari e Nuoro
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0