caminetto - bottega napoletana (seconda metà sec. XVIII)

caminetto, ca 1750 - ca 1799

Il caminetto è costituito da una serie di decori geometrici posti lateralmente e al centro dello stesso. "La mensola o meglio, la cornice del camino, sembra un fregio dorico con ai lati i triglifi completi di gocce"

  • OGGETTO caminetto
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura/ incisione
  • AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Castelluccio Inferiore (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Opera in marmo 'alabastro cotogno' di buona fattura barocca, eseguito, probabilmente, da lapicidi napoletani nella seconda metà del XVIII secolo. Analogo, nel materiale e nello stile, come sostiene anche la Convenuti, alla balaustra del presbiterio nella chiesa di S. Nicola di Mira, sempre a Castelluccio Inferiore. Il Pitillo conferma l'accostamento stilistico e ne attribuirebbe la paternità a Gaetano Varriale al quale, nel 1786, viene infatti destinata la ricompensa di 80 ducati per la realizzazione della su citato manufatto che mostra grandi affinità nella lavorazione dei sostegni laterali del traforo con il camino del Palazzo Marchesale. Inoltre egli lo daterebbe dopo il 1770 circa poichè "lo stile del triglifo mostra un'altra affinità con i modiglioni degli altari nella Chiesa della Madonna del Castello" a Castrovillari dove il lapicida firma i cinque altari in marmo, tutti del 1773. Infine, lo studioso sottolinea come nei registri della chiesa di Castelluccio Inferiore sia stata rinvenuta la notizia che il primo uso di questo marmo è del 1762, quando inizia la ricerca per la balaustrata della chiesa di San Nicola e sottolinea, riferendosi al testo dell'Arcieri del 1853, che probabilmente si attinse, per il suo realizzo, alla cava di marmo esistente nel territorio di Castelluccio e attiva nel Settecento. L'Arcieri, infatti, a proposito delle produzioni naturali sottolinea che: "nella Difesa la cerreta esiste un deposito di carbonato calcareo granulare, ovvero marmorea pietra melata: la quale riceve la politura e riesce di buon effetto", asserendo che per l'appunto, con questo marmo fu realizzata la 'balaustrata' della chiesa e alcuni camini del Palazzo marchesale dei quali se ne è conservato solo il suddetto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700167104
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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