San Biagio

statua,

Personaggi: San Biagio. Figure: angeli. Strumenti del martirio: (San Biagio) spazzola con aculei di ferro. Abbigliamento religioso: mitria e pastorale

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ stuccatura/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Spinetti Antonio (notizie 1805): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Calvello (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Della statua ne fa una bella descrizione il De Bonis, che la ritiene "ricca di fantasia e di espressione" (De Bonis, 1982, p. 44). Inoltre, egli sottolinea la particolare cura, posta dallo scultore, nella resa dell'espressione del viso, delle ricche vesti, elementi questi che lo inducono a datare l'opera al primo Seicento (De Bonis, 1982, pp. 44-45). In realtà, sulla base della statua si legge un'iscrizione: Antonius Spinetti 1805, che ci tramanda il nome dello scultore e l'anno di esecuzione della statua. D'altra parte, anche stilisticamente l'opera rimanda a prodotti databili tra la fine del sec. XVIII e gli inizi del sec. XIX, come il S. Giovanni Battista di S. Maria del Piano, sempre a Calvello. Di Antonio Spinetti, non sappiamo nulla: culturalmente, però, sembra essere legato all'ambito napoletano. Spinetti, credo, guardi ai cambiamenti artistici della Napoli del secondo Settecento. Un confronto, se pur generico, ma indicativo, può essere fatto tra questa statua ed un'altra, un S. Pietro, presente nella chiesa di S. Pietro a S. Giovanni a Piro (Salerno), opera quest'ultima che, come dice Rosa Carafa, "si configura in una produzione figurativa che intravede, a partire dalla seconda metà del sec. XVIII, [...] una formulazione di soluzioni di ", esperienza questa arricchita da personalità, quali Pietro Bardellino, che a Napoli, tenta di unire "le esigenze decorative della tradizione napoletana del primo Settecento con l'esaltazione dei puri valori cromatici "(Carafa R, scheda S. Pietro in Visivile Latente, 2004, p. 152). Indubbiamente, proprio una simile attenzione alla resa del volto, alla tavolozza cromatica, un simile modo di rendere il mantello, mosso e articolato, contribuiscono a confermare, tanto la formazione napoletana di Antonio Spinetti, quanto la datazione dell'opera
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700135483
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ISCRIZIONI sulla base - ANTONIUS SPINETTI 1805 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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