pianeta - manifattura napoletana (prima metà sec. XVIII)

pianeta,

La pianeta presenta larghe inserzioni di damaschi posteriori decorati con motivi floreali; la limitatezza del tessuto originario non consente una descrizione completa, si notano motivi floreali e uno scorcio di paesaggio con alberelli; gallone di oro filato con decorazione geometrica; scudo cimato dalla croce patriarcale e dal cappello vescovile con nappe

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA seta/ damasco
    seta/ gros de Tours
  • LOCALIZZAZIONE Melfi (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le parti originarie del damasco usato per confezionare la pianeta risultano tanto limitate da rendere difficoltosa sia la lettura che lo studio del tessuto. Le inserzioni, posteriori, sono, invece, damaschi chiaramente collocabili verso la fine del XIX secolo, per la resa stilistica dei decori e l'esecuzione tecnica effettuata col telaio meccanico. La pianeta, come attesta lo stemma, venne donata alla Cattedrale da Mons. Mondilia Orsini, napoletano appartenente alla nobile famiglia dei duchi di Gravina e membro della Congregazione Domenicana. Il 26 novembre egli venne nominato vescovo di Melfi e Rapolla dallo zio Papa Benedetto XIII. Celebrò nel 1725 un Sinodo Diocesano stampato in Benevento nel 1726. Nel 1730 fu promosso all'Arcivescovado di Capua e al Patriarcato di Costantinopoli
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700037446
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE L. 160/1988
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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