San Michele Arcangelo
scultura,
Vestito da guerriero, nell'atto di calpestare il diavolo, il San Michele è dipinto in rosso e celeste
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
legno/ pittura
- LOCALIZZAZIONE Ferrandina (MT)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Basilicata, MT, Ferrandina, Matera - Irsina, Ferrandina (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Particolarmente venerato dal V secolo in poi (V. Monte S.Agelo al Gargano), il culto dell'Arcangelo Michele, qui vestito da guerriero (fa parte delle milizie celesti), tradizione continuata dai "Sanmichelari" pugliesi, è molto diffuso a sud. In parte i longobardi hanno contribuito alla diffusione di tale culto, quindi i Carolingi, che, investitolo di un significato in ispecie apotropaico, ne hanno messo l'immagine nelle porte della città. Mentre nell' Italia del Nord e nelle zone transalpine il culto del San Michele, come immagine apotropaica, va gradualmente, dal medioevo in poi, sostituita da una grande figura di San Cristoforo e sulle porte delle città(v. la Svizzera) e nelle facciate delle chiese( v. affreschi medievali in Trentino, p.e.), nell' Italia meridionale è stato sempre vivo in quanto legato a credenze esoteriche di origine ancora pagana. In questa chiesa l' Arcangelo era particolarmente venerato com'è attestato, oltre che dalla presenza di questa scultura, in altre immagini in pittura e nella citazione della lapide del 1604. L'esecuzione, alquanto ingenua, sottolinea, nella vittoria del Bene sul Male, gli aspetti i più immediati dell'immagine, quelli che maggiormente fanno presa sulla psiche umana
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700037055
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- ISCRIZIONI sullo scudo accartocciato - "QUIS UT DEUS" -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0