teatro ellenistico-romano di Nocera Superiore (teatro, luogo ad uso pubblico)

Nocera Superiore,

L’ edificio parzialmente scavato fu costruito sfruttando l’agger del lato sud delle antiche mura urbiche. Del monumento sono visibili la frons scenae con l'orchestra, l'ima e media cavea e la pàrodos occidentale, nella quale sono state rinvenute tracce di pittura parietale. La frons scenae è costituita da un'alternanza di tre nicchie un'esedra centrale semicircolare a fondo piatto, fiancheggiata da due esedre rettangolari inquadrate da una coppia di colonne realizzate in opera laterizia. La fronte del pulpitum in opus reticulatum ha nicchie rettangolari e semicircolari inframmezzate da fontanelle che alimentavano con zampilli posti davanti le nicchie curve una vasca antistante, sporgente fino al centro dell'orchestra. Al di sotto del pulpitum è un ambiente a volta, in opera quasi reticolata erano due file di pozzetti per i pali del sipario. L'orchestra era pavimentata in marmo, di cui restano alcune tracce, come il marmo delle nicchie del muro del pulpitum, ha un diametro di 23,84 m. Intorno all'orchestra è un euripus collegato a due canali sotto l'edificio scenico. La cavea era divisa sino alla praecinctio, da scale con fognoli sottostanti. Le strutture della cavea sono in opus reticulatum di tufo con ammorsature in laterizio negli spigoli e nei piedritti. Anche il pulpitum ha la medesima tecnica, mentre Le scalinate di accesso avevano una pavimentazione in calcare. Dei due cunei della cavea scavati sono visibili i sedili dei primi tre gradini

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