Palazzo D'Aiello

Recale, seconda metà XVIII - seconda metà-XIX

In via San Salvatore numero 54 - 56 un fabbricato recentemente restaurato attira l'attenzione per le caratteristiche intrinseche dei suoi elementi architettonici. La costruzione si eleva su due livelli dal piano stradale, con un portone di ingresso posto quasi al centro del fabbricato, ed intorno a questo aperture di recente formazione, mentre al piano superiore 7 finestre dividono la superficie della facciata. Le finestre classiche della fine del XVIII secolo si presentano con sottofinestra decorata a quadrato e la parte superiore chiusa da un elemento in aggetto sorretto da due modiglioni con panetto liscio al centro. Ad intervalli regolari intorno alle finestre si vedono delle lesene decorate con cornici e panetto liscio al centro culminanti con un piccolo capitello molto schiacciato. Il cornicione abbastanza aggettante ha probabilmente perso la sua forza e riconoscibilità dall’appiattimento delle modanature del disegno degli elementi architettonici, per i ripetuti e successivi interventi di manutenzione. Elemento altamente caratterizzante è il portone di ingresso con una forma comune ad altri fabbricati di Recale ma inconsueto nel panorama architettonico più generale. Infatti è costituito da una piccola cornice esterna e poi da un arco a sesto ribassato che per lo spessore di circa m. 2 converge verso il centro e crea questa sorta di arco ribassato ad imbuto. Forse un’intenzione di apertura verso l'esterno, un'architettura che vuole guardare fuori. Passato questo portone si accede allo spazio aperto della corte, preceduto da un peristilio ad archi a crociera che abbracciano per tre lati il cortile, che purtroppo non lascia più vedere molto della sua natura sempre per i diversi successivi interventi di manutenzione

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