monumento funerario

Sepino,

Fuori porta Benevento, ai margini del percorso tratturale, la campagna di scavo del 1981 ha posto in luce pietre di fondazione di un imponente monumento funerario a base rettangolare. Della fondazione rimangono 14 conci; sulla fronte risultano perdute, per asportazione, 1 o 2 pietre. La lavorazione del taglio dei blocchi si limita ad una sommaria sbozzatura. Le teste sono invece rifinite a punta per combaciamento perfetto in assise. Le liste presentano incassi e scarti evidenti di lavorazione per le manovre di leve in fase di sovrapposizione e per un effetto di assestamento dei blocchi in piano. La stabilità della costruzione era, inoltre, garantita da un sistema d’imperniamento a catena dei conci attuato con grappe metalliche (di ferro asportate), fissate mediante colature di piombo fuso. Del nucleo interno in scapoli di medie e grandi dimensioni allettati in malta magra e scadente rimane appena qualche residuo ancorato all’angolo nord est. Dell’alzato più nulla rimane. Una serie di blocchi riutilizzati come elementi di perimetrazione dell’area antistante la fronte del monumento o dispersi nei pressi sono, però, verosimilmente, pertinenti alla struttura ed alla decorazione architettonica del monumento. Si tratta di alcuni conci modanati presumibilmente pertinenti alla base del podio. Uno di questi, di notevoli dimensioni, è sagomato in modo da restituire la soglia di accesso al vano interno. Nell’angolo destro della pietra è stato praticato un foro destinato ad accogliere il cardine della porta ad anta unica. Pertinente al monumento sembra anche un elemento acroteriale decorato a girali

  • OGGETTO monumento funerario
  • MISURE Lunghezza: 6.65 m
    Larghezza: 4.90 m
  • CLASSIFICAZIONE area ad uso funerario
  • LOCALIZZAZIONE Sepino (CB) - Molise , ITALIA
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Già noti a Saepinum per iniziative di scavo e ripristino che risalgono al XIX secolo sono altri due monumenti dell’area archeologica, rispettivamente quello di P. Numisius Ligus (fuori porta Bojano) e quello di C. Ennius Marsus (fuori Porta Benevento). Il basamento sorge poco discosto dal mausoleo di C. Ennio Marso e ne ripete l’orientamento, entrambi adeguandosi e affacciandosi allo stesso percorso viario. L'elemento acroteriale decorato a girali di questo monumento è assai simile per soggetto e lavorazione, nonostante le superfici fluitate e, in più punti, abrase, agli elementi angolari di ripristino del mausoleo dei Numisi. Sulla base del confronto con il monumento dei Numisi, nel complesso assai probante, e valutando il rispetto e la riproposizione di analoghe proporzioni di base (questo monumento risulta però di dimensioni maggiori rispetto a quello dei Numisi) è probabile che la sua datazione possa coincidere con quella stessa del mausoleo dei Numisi, la cui cronologia è normalmente fissata alla metà del I secolo d.C. Lo scavo ha, altresì, evidenziato una seconda fase di occupazione dell'area, concentratasi fra XI e XIII secolo, in cui muta radicalmente le destinazione d'uso delle strutture antiche in elevato; il materiale lapideo in crollo è asportato e reimpiegato. Il monumento funerario viene svuotato del nucleo interno e utilizzato come ricovero/abitazione. Due conci di fondazione vengono asportati dalla fronte per rendere possibile il collegamento con l'area antistante che viene, a sua volta, recintata a mò di corte scoperta e raccordata alla strada esterna mediante un corridoio di accesso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Monumenti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400006832
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

RELAZIONE URBANISTICO AMBIENTALE

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