fotometro di bunsen a macchia d'olio

sec. XX prima metà

Un telaio in legno, a forma di parallelepipedo aperto frontalmente e lateralmente, è diviso in due da una lamina verticale che sostiene un foglio di carta bianca con al centro una macchia d’olio che rende la carta traslucida. Due specchi piani, incernierati su uno dei lati verticali del telaio, sono disposti in modo da formare un angolo che permetta ad un osservatore, la contemporanea visione della faccia posteriore e di quella anteriore della macchia. Questo apparato, noto come testa fotometrica, è sostenuto da una colonnina telescopica girevole collocata su un banco ottico

  • OGGETTO fotometro di bunsen a macchia d'olio
  • MATERIA E TECNICA ottone/ fusione
    vetro/ fusione
    legno/ taglio/ piallatura
  • MISURE Altezza: 22 cm
    Lunghezza: 11 cm
  • CLASSIFICAZIONE riflessione della luce
    intensità luminosa
    energia radiante
    trasmissione della luce
    ottica
  • ATTRIBUZIONI Bunsen Robert Wilhelm Von (1811/ 1899): inventore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Universitario dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio"
  • LOCALIZZAZIONE palazzo dell'Opera Nazionale Dopolavoro "A. Mussolini" (poi palazzo dell'Ente Nazionale Assistenza Lavoratori)
  • INDIRIZZO piazza Trento e Trieste, 1, Chieti (CH)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo fotometro di Bunsen è stato prodotto dalla "Società delle Messaggerie Italiane di Giornali, Riviste e Libri", un gruppo editoriale fondato a Bologna nel 1914 (la sede legale vi rimarrà fino al 1982) da G. Calabi. Si occupa della compravendita, del commercio, della distribuzione, dell'importazione e dell'esportazione di prodotti editoriali e di materiale didattico. Umberto Mauri (1898-1963), prima di prendere in gestione le Messaggerie Italiane, era già attivo nel settore dell'editoria. Infatti aveva fondato un'genzia letteraria chiamata Elicon. Fra le due guerre mondiali U. Mauri conobbe Valentino Bombiani, quest'ultimo nel 1929 aveva creato una propria casa editrice, collaborano insieme. Nel 1937 Mauri riuscì a prendere in gestione le Messaggerie Italiane, all'epoca si occupava dell'esportazione dei prodotti della Mondadori. La sede bolognese è stata distrutta dai bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale, la Direzione generale della società viene trasferita Milano. Nel secondo dopoguerra Mauri compra le quote delle Messaggerie Italiane dalla società francese Hachette. Luciano Mauri, quarto dei cinque figli di Umberto Mauri, divenne il nuovo amministratore delegato della società nel 1963 la condurrà per 40 anni. A partire dal 1967 vengono scorporate le diverse attività della società: per ognuna di esse viene istituita una società specializzata nel settore. In particolare si ricorda la creazione dell'Agenzia Internazionale di Distribuzione che si occupa di importazione di pubblicazioni periodiche e libri stranieri in Italia. Nel 1972 nasce l'Agenzia Italiana di Esportazione per diffondere fuori dai confini nazionali i periodici e i quotidiani italiani. Successivamente viene aperta Messaggerie Periodici, una società del gruppo dedicata alla distribuzione in edicola di pubblicazioni periodiche. Nel 1977, con l'acquisizione della Longanesi, affidata a Mauro Spagnol, inizia l'attività editoriale del gruppo. Grazie all'impegno di Spagnol avviene la rinascita della Longanesi. Il gruppo crea Messaggerie Libri, una società che si occupa della distribuzione nelle librerie italiane nel 1980. L'anno successivo Messaggerie Italiane assume il ruolo di holding all'interno del gruppo, ovvero stabilisce le attività di indirizzo strategico e di coordinamento gestionale, oltre allo sviluppo di nuovi affari in nuovi campi. Nel 1983, per onorare la memoria del padre e di sua figlia Elisabetta (scomparsa a soli 23 anni), Luciano Mauri istituisca la Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri. I biennio 1986-1987 si caratterizza per per lo sviluppo dell'attività editoriale con l'acquisizione della Guanda e la Salani. Inoltre il gruppo fonda la T.E.A, una casa editrice che si fa notare per la sua collana di tascabili. Nel 1989 il gruppo acquista Messaggerie Internazionali, la quale è specializzata nell'importazione di pubblicazioni periodiche, libri e quotidiani esteri per la distribuzione in Italia assorbendo così l'attivita di A.I.D. Tra il 1992 e il 1995 Messaggerie Italiane compera le case editrici il Corbaccio e Ponte alle Grazie (oggi un marchio Salani). Insieme alla UTET assume il controllo della Garzanti, una delle più antiche e celebri case editrici italiane. Nel 1996 viene acquisito dal gruppo anche l'editore Valardi. Il gruppo, nel 1999, pre Lampi di stampa, un'azienda che si occupa di stampa di libri per il mercato italiano. Nel 2002 si amplia ulteriormente l'attività editoriale con l'acquisizione della casa editrice Nord, specializzata in narrativa fantastica. Il gruppo, in partecipazione al 50%, con Stock Libri srl crea la Fastbook Spa per la gestione della vendita all'ingrosso del libro a livello nazionale. Nel 2005 Messaggerie italiane riesce ad avere il controllo di Stock Libri, Fastbook e di Opportunity. Nel 2004 Achille Mauri succede al fratello Luciano come amministratore delelgato. Il gruppo si dota di nuove strutture e nuove regole di governance per favorire la cescita del gruppo. Nasce il Gruppo editoriale Mauri Spagnol che raggruppa tutte le case editrici. Inoltre viene costituita Messaggerie Giornali e Riviste, che raggruppa tutte le società che si occupano di distribuzione, importazione, esportazione di stampa quotidiana e periodica e nei servizi connessi. Fra il 2007 e il 2008, per scissione da Messaggerie libri, viene creata la nuova holding Emmelibri che controlla e gestisce, oltre alla società distributrice, le società operative Opportunity, Fastbook, IBS, Altair (lbrerie Melbookstore) e Informazioni editoriali. La crescita del gruppo continua con il lancio della nuova casa editrice Chiarelettere, partecipata al 49%, e dall'acquisto di MyMovies. Nel 2009 viene a mancare Fabio Mauri, a lungo presidente delle Messaggerie Italiane. Il fratello Achille diventa presidente, invece il ruolo di amministratore delegato viene affidato ad Alessandro Baldeschi. Viene ideata una alleanza strategica fra Emmelibri e e la Giunti editore per potenziare le attività commerciali dei due gruppi. Anche il G
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300287094
  • NUMERO D'INVENTARIO 4167
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Università di Chieti-Pescara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • STEMMI posteriormente, sulla superfice superiore - commerciale - Marchio - Società Generale delle Messaggerie Italiane - Materiale didattico Via Milazzo, 11 Bologna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'