prisma acromatico

sec. XIX seconda metà

Questo sistema ottico è costituito da due prismi isosceli montati su due telai in ottone che possono ruotare attorno ad un asse verticale. Il dispositivo è sostenuto da una colonna telescopica inserita in un tubo saldato ad una pesante base circolare in ottone. I due prismi, realizzati uno con vetro crown (vetro comune) e l'altro con vetro flint (vetro al piombo), hanno la stessa altezza, sezioni triangolari con aperture angolari leggermente diverse (circa 8° e 10°) e sono collegati all'asse di rotazione in modo da poter essere sovrapposti con una faccia laterale in comune. In questa condizione i prismi danno origine al fenomeno dell'acromatismo consistente nel rifrangere il fascio di luce incidente senza sostanzialmente disperderlo nelle sue componenti cromatiche all'uscita del sistema. Di un oggetto si ottiene quindi una immagine deviata ma non alterata nei colori

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