Madonna con Bambin Gesù, santi Nicola, Spiridione, Eutanasio, Eutimio, Giorgio. Madonna con Bambino e i Santi Nicola, Spiridione, Eutanasio, Eutimio, Giorgio

icona,

PERSONAGGI: S. Nicola; Madonna; Bambin Gesù; S. Spiridione; S. Atanasio; S . Eutimio; S. Giorgio; ATTRIBUTI: (Nicola), libro, abito vescovile, trono; (Madonna) trono, Bambino benedeicente; (Bambino Gesù) Libro; (Spiridione) , libro, abito vescovile, trono; (S.Atanasio), cartiglio, abito domenicano ; (S. Eutimio), libro, abito vescovile, trono; (S.Giorgio) drago. Forma rettangolare, suddivisa da colonnine dipinte in 6 scomparti, 3 super iori e 3 inferiori

  • OGGETTO icona
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • LOCALIZZAZIONE Rosciano (PE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'icona presenta sul registro superiore la Madre di Dio (M[ete]r Th[eo]u), san Nicola (Ho hagios Nikolaos) e santo Spiridione (Ho hagios Spyridon) t utti in trono; in quello inferiore, sant'Atanasio in trono (Ho hagios Atha nasios), quindi sant'Eutimio (Ho hagios Eufthimios [sic]) e san Giorgio ch e uccide il drago (Ho hagios Georgios) Difficile precisare di quale Eutimi o si tratta: se di Eutimio il Giovane, abate di Tessalonica vissuto nel IX secolo (v. Biblioteca Sanctorum), o di Eutimio il Grande, santo monaco di Mitilene del IV-V secolo (v. Biblioteca Sanctorum). Il nome riporta un er rore di isofonia legato alla pronunzia. Si tratta di una icona votiva che riproduce i santi onomastici del nucleo familiare. La Madre di Dio in trono è del tipo della Madre della Consolazione che ha avuto una particolare diffusione nell'Eptaneso nella seconda metà del XVII e nel XVIII secolo. In questo tipo iconografico la Vergine tiene il Bambi no su un cuscino, mentre il Figlio benedice con la destra e con la sinistr a può avere un libro (come nel nostro caso), un cartiglio srotolato, un gl obo terracqueo (cfr. P. L. VOKOTOPULOS, 1990; ACHEIMASTOU - POTAMIANOU, 19 98). Ogni riquadro è delimitato da una colonnina e da una cornice a volute di a canto stilizzato, ottenuto da colore monocromo su oro, che, insieme con i troni, conferisce alla composizione un alone settecentesco. In realtà si t ratta di un espediente o una moda, probabilmente nata in ambito cretese (c fr. p. es. Le icone dell'iconostasi del monastero di Preveli, N. PSILAKI, 1993; sull'iconografo Michele Polychronios v. Byzantinì Metabyzantinì, 198 5), adottata nel XIX secolo. La cornice è stata laccata in argento. La nos tra icona dovrebbe essere stata dipinta nella prima metà del XIX secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300094553
  • NUMERO D'INVENTARIO 53
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ISCRIZIONI parte superiore, sinistra, in alto - Ho hagios Nikolaos -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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