braciere sec XX

braciere

sec. XX

Contenitore cilindrico ampio con labbro a tesa, curvilineo. Sul labbro sono inseriti, diametralmente opposti, due manici quadrangolari mobili

OGGETTO braciere
MATERIA E TECNICA FERRO
forgiatura/ saldatura
MISURE Altezza: 8
AMBITO CULTURALE Bottega Abruzzese
LOCALIZZAZIONE Pollutri (CH)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Il braciere è sempre stato un pratico mezzo di riscaldamento portatile. Costituito da un recipiente basso e largo, nonchè aperto, nel quale viene ammucchiata la brace, può irradiare calore per molte ore alle persone che, solitamente, gli fanno circolo. Il braciere di metallo è stato di gran lunga il più usato rispetto a quelli di pietra o terracotta, meno pratici e più fragili. Quasi sempre si tratta di un catino di rame piatto e rotondo, solo raramente di ottone, oppure di lamiera come in questo caso. Solitamente ha il fondo convesso per cui lo si deve inserire in un apposito supporto di legno, che circonda il braciere e, con un bordo abbastanza largo da potervi appoggiare i piedi. Raramente lo si copriva con una campana di rete metallica a scopo protettivo
TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
FUNZIONE E MODALITÀ D'USO per riscaldare gli ambienti
Non rilevata
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300026426
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
DATA DI COMPILAZIONE 1983
DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
LICENZA METADATI CC-BY 4.0