Contenitore: scatola rettangolare in legno di quercia su cui è alloggiata, fissata con viti, la macchina in ghisa con decorazioni filiformi in oro; sul lato anteriore della scatola è posto un piccolo cassettino per la custodia degli accessori e della manovella di riproduzione. Il coperchio removibile in legno con maniglia per il trasporto è assente. Motore: agganciato alla piastra in ghisa e occultato all’interno del contenitore; propulsione a tre molle e sistema di carica mediante manovella con incasso a sezione quadrata. Stabilizzatore di velocità a tre sfere e regolatore di velocità regolabile tramite la manopola in metallo posta sulla parte anteriore del piano. Sul piano metallico sono presenti la levetta di blocco e una vite che regola la tensione della fettuccia per lo scorrimento della barra filettata che permette la rotazione del cilindro; la trasmissione del movimento dal motore a molla al supporto per il cilindro avviene tramite una cinghia in cuoio. Sistema di riproduzione del suono: diaframma direttamente collegato alla piccola tromba rossa in metallo; in alternativa spesso l’ascolto avveniva con una sorta di auricolare singolo composto da un tubo rivestito di tessuto e terminante con un imbuto in ebanite da posizionare sull’orecchio. Modalità d’uso: fonografo meccanico con motore a molla caricato mediante manovella posta sul lato destro, l’alloggiamento del cilindro è provvisto di sistema di ritegno e bloccaggio del mandrino. Sollevare e spostare verso destra il supporto del diaframma, ruotare il braccetto di ritegno del mandrino ed inserire il cilindro, richiudere e bloccare il braccetto di ritegno, abbassare il diaframma in corrispondenza dell’inizio del solco inciso ed azionare la rotazione mediante la levetta di sblocco collocata nella parte centrale anteriore; regolare la velocità di rotazione mediante la piccola manopola metallica posta anteriormente a sinistra. Le oscillazioni della puntina, prodotte dallo spessore irregolare dell'incisione, generano degli impulsi sonori che mettono in vibrazione la membrana del diaframma. Le vibrazioni riproducono il suono, amplificato dall'imbuto o dall’auricolare installato nel vano di inserimento posto sul diaframma

  • OGGETTO fonografo
  • MISURE Misura del bene culturale 1201354394: 41x46x26 cm
    Misura del bene culturale 1201354394: 60x46x80 cm
  • ATTRIBUZIONI National Phonograph Co: costruttore
  • LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
  • INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I primi modelli Edison Spring Motor vennero prodotti a partire dal 1895 con motori costruiti da altre ditte, a partire dal 1897 ne assunse invece l’intera produzione la National Phonograph Company. Si tratta del primo modello realizzato da Edison ad aver avuto una larga distribuzione in funzione del mercato della riproduzione del suono pensato per l’intrattenimento. La National Phonograph Company, infatti, venne fondata da Edison nel 1896 al fine di produrre e commercializzare fonografi ad uso domestico. Era stata preceduta da un’altra avventura commerciale che aveva visto impiegare il fonografo come accessorio per uffici, avente la funzione di segreteria telefonica o come sistema di dettatura. Avviato nel 1887 tramite la Edison Phonograph Company, il business della fonografia per ufficio implose già intorno al 1891. Difatti, il fonografo non velocizzava poi di molto le pratiche di ufficio e, inoltre, i tempi non erano ancora adatti a far conoscere il fonografo al grande pubblico. Appariva al contrario sempre più evidente, soprattutto in seguito al successo che avevano avuto i primi jukebox e le esposizioni/dimostrazioni del tinfoil e poi del fonografo, che il potenziale di questi oggetti doveva riferirsi piuttosto al mondo dell’intrattenimento. Chi si impegnò a migliorare la macchina in funzione di riproduttore di musiche pre-registrate nel corso dei dieci anni che intercorsero tra l’impiego del fonografo da parte di Edison negli uffici fino alla creazione della National Phonograph Company pensata per produrre queste macchine per il contesto familiare, fu Alexander Graham Bell insieme al cugino Chichester A. Bell e lo scienziato e musicista Charles Sumner Tainter. Questi, con il brevetto del 1886 e l’invenzione del cilindro di cera e dell’incisione con lo stilo galleggiante, cominciarono a vendere un nuovo prototipo di fonografo che chiameranno grafofono e che avrà fin dall’inizio il principale obiettivo di essere venduto per riprodurre i cilindri incisi con le registrazioni dei cantanti più famosi e delle “hit” più in voga. Solo allora Edison si renderà conto delle possibilità di diffusione della nuova tecnologia e si impegnerà a migliorare le sue macchine pensandole per lo stesso scopo di Bell e Tainter. L’obiettivo che si prefiggerà Edison è ben riassumibile in ciò che citava un suo famoso cartellone pubblicitario: “I want to see a Phonograph in every American Home”. Indirizzerà la sua produzione, quindi, nella realizzazione di fonografi il più possibile compatti e facili da maneggiare e allo stesso tempo economici. L’Edison Spring Motor, nonostante fosse dotato di un profondo coperchio in legno con maniglia in grado di contenere l’intera macchina per il trasporto, appariva come una macchina pesante e ingombrante. Il motore, detto “Triton”, è composto da tre grosse molle da due pollici di grandezza ciascuna il che rende la macchina estremamente pesante e anche più costosa dei modelli successivi. Difatti l’Edison Spring Motor, all’inizio della sua produzione, veniva venduta a ad un costo di 100 dollari. Il meccanismo superiore per l’inserimento del cilindro nel mandrino è lo stesso dell’Edison Model M. Caratteristico della macchina è anche la presenza di un cassettino sulla parte frontale destra della scatola contenente il motore; era pensato per conservare accessori di varia natura, come ad esempio l’olio lubrificante per il motore. A partire dal 1901 l’Edison Spring Motor, attraverso una modifica della cassa contenente il motore, venne trasformato e venduto come modello Triumph che rimase in produzione fino al 1913, quest’ultimo veniva venduto ad un prezzo di 50 dollari
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354394
  • NUMERO D'INVENTARIO 345233
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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