tabernacolo - bottega cappuccina (ultimo quarto sec. XVII)

tabernacolo, (?) 1675 - (?) 1699

Tabernacolo ligneo a forma di tempietto su due livelli con base poligonale. Fronte principale con piccolo ingresso ad arco a tutto sesto inquadrato da colonnine con capitello corinzio che si alternano, sull’intero perimetro, a colonnine tortili poste ad evidenziare sporgenze e rientranze. Piano superiore con parapetto sormontato da nicchie con arco a tutto sesto e decorazione a conchiglia; ogni angolo è evidenziato da volute ornamentali a mo’ di contrafforte. Un secondo parapetto sorregge la cupola a cipolla sorretta da base con decorazioni a festoni e culminante in una sfera sormontata da croce. Diversi elementi dell’opera, quali la base poligonale su cui poggiano le colonnine e le finestre cieche del secondo livello, sono caratterizzati da finti marmi resi dalle venature del legno

  • OGGETTO tabernacolo
  • MATERIA E TECNICA legno/ doratura
    legno/ intarsio
  • MISURE Profondità: 55 cm
    Altezza: 170 cm
    Larghezza: 75 cm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Cappuccina
  • LOCALIZZAZIONE Civitanova Marche (MC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Pregevole opera di ebanisteria che si inserisce nella ricca produzione di cibori lignei realizzati da maestri cappuccini ebanisti, simili per qualità e forma, che rappresentano una vera e propria caratteristica di tutte le loro chiese in ambito marchigiano. Databile su base stilistica e documentaria alla fine del XVII secolo, il ciborio dei frati cappuccini di Civitanova Marche si rifà al più noto modello di tabernacolo eucaristico attribuito a Desiderio Bonfini da Patrignone, realizzato per il convento di Offida nel 1632 (Santarelli 1991). Una tradizione orale attribuisce l’opera civitanovese al frate ebanista cappuccino Liberato da Macerata, attivo in una fiorente bottega artigiana a Fermo nell’ultimo quarto del XVII secolo nonché autore di numerosi tabernacoli in legno intarsiato conservati in diverse chiese conventuali nelle Marche. Il buono stato di conservazione dell’opera si deve ad un abile intervento di restauro operato a fine anni ’80 del XX secolo dall’ebanista cappuccino P. Gaetano Trombetta
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100264320
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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