candeliere d'altare, coppia - bottega romana (fine/ metà sec. XVI)
candeliere d'altare,
post 1590 - ante 1637
Candeliere d'altare con piedi a zampa di leone e base a sezione triangolare con volute in corrispondenza degli angoli, decorata nel lato anteriore dallo stemma della famiglia Crescenzi entro uno scudo ovale cimato da un cherubino; fusto a balaustro con nodo ovoidale
- OGGETTO candeliere d'altare
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione/ cesellatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Romana
- LOCALIZZAZIONE Spoleto (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I candelieri d'altare fanno parte di una serie di opere che Giacomo Crescenzi donò all'Abbazia di S. Eutizio durante il periodo in cui fu commendatario del complesso monastico (1586-1637), come testimonia la presenza dello stemma sulla base; si ipotizza che essi siano stati prodotti a Roma, come altre suppellettili commissionate dal Crescenzi. Secondo quanto indicato dal Fabbi la muta era composta da sei candelieri, dei quali solo due sono momentaneamente pervenuti al deposito
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000218805
- NUMERO D'INVENTARIO 096-2018/03/19-1755
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0