torso (ermafrodito)

Figura di carattere ambiguo (ermafrodito), stante sulla gamba destra con la gamba sinistra lievemente flessa, per la presenza di mammelle abbastanza evidenti e per il membro virile senza peli del pube che assicura l’attribuzione ad un individuo di giovane età. Mancante della testa, che doveva essere rivolta lievemente a sinistra, delle braccia e delle gambe, presenta evidenti tracce di lavorazione in epoca moderna sulle braccia e sulle gambe, probabilmente per l’inserimento di perni per l’integrazione della figura: due lunghi perni in ferro sono ancora inseriti nel punto di rottura delle gambe. In base all’impostazione della figura, la cui caratteristica principale sembra il chiasmo poco pronunciato, è possibile stabilire alcuni confronti con produzioni di statue romane tra il I e il II sec. d.C. come copie di un originale greco della fine del V sec. a.C., oppure potrebbe ricollegarsi alla famosa realizzazione dell’Hermaphroditus nobilis di Polycles, opera del I sec. a.C. (Bibl.: A.Giu

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